Immagina di scorrere TikTok e di imbatterti in un annuncio pubblicitario. Probabilmente, la persona che promuove il prodotto è reale. Ma questo scenario potrebbe presto cambiare grazie all'innovazione portata dall'Intelligenza Artificiale Generativa. I social media stanno evolvendo, e le aziende stanno sfruttando sempre più tecnologie avanzate per migliorare le loro strategie di marketing e le performance delle campagne.
Recentemente, TikTok ha presentato una serie di nuovi strumenti dedicati alle aziende, basati sull'intelligenza artificiale, che consentono di creare annunci con avatar dall'aspetto umano. Questa innovazione promette di trasformare la pubblicità digitale, presentando sia opportunità entusiasmanti che sfide significative.
I nuovi strumenti AI di TikTok permettono ai brand di scegliere tra avatar predefiniti, creati da filmati di attori reali, e avatar personalizzabili, progettati per assomigliare a specifici creatori. I brand possono selezionare un avatar esistente, dove gli attori hanno permesso l'uso della loro immagine digitale, oppure optare per un avatar personalizzato. Questi avatar personalizzati sono influencer che hanno accettato di condividere la loro immagine digitale dietro compenso.
Questi avatar possono parlare qualsiasi lingua, adottare qualsiasi accento e trasmettere qualsiasi messaggio sui prodotti e servizi del brand. Gli influencer che desiderano partecipare devono iscriversi al programma, definire le loro tariffe e approvare i brand e i messaggi associati alla loro immagine digitale. TikTok assicura che ci siano garanzie per gestire questo processo, con diverse misure di moderazione dalla creazione al caricamento.
Per i creatori, questi strumenti AI offrono un nuovo modo di monetizzare la loro influenza. Un influencer italiano, per esempio, può ora tradurre i propri contenuti e coinvolgere un pubblico globale. Questo sviluppo solleva una discussione più ampia sull'autenticità e la fiducia, che esploreremo in seguito.
TikTok non è l'unico a integrare l'AI nella pubblicità. Altre piattaforme come Instagram e Meta stanno anch'esse incorporando funzionalità AI. Meta ha introdotto strumenti di AI generativa che creano sfondi, espandono immagini e generano più versioni di testi pubblicitari, semplificando il processo per gli inserzionisti di produrre contenuti diversificati e coinvolgenti. Questo spostamento verso contenuti generati dall'AI riflette una tendenza più ampia nell'industria pubblicitaria, enfatizzando l'efficienza e la personalizzazione.
Un esempio eccezionale di AI nella pubblicità digitale è l'influencer virtuale Lil Miquela, creata da Brud, una compagnia tecnologica e di intrattenimento con sede a Los Angeles. Dal suo debutto sui social media, Lil Miquela ha attirato milioni di follower mescolando esperienze reali e virtuali. Come avatar digitale, ha sponsorizzato grandi marchi, partecipato a campagne sociali e persino pubblicato musica, dimostrando il potenziale commerciale degli influencer virtuali.
Un altro caso interessante è quello di Caryn Marjorie (@cutiecaryn), che ha lanciato CarynAI su Telegram. Caricando oltre 2000 ore di contenuti, voce e personalità, è diventata la prima creatrice a trasformarsi in un'AI. Questa innovazione ha permesso a milioni di persone di interagire con lei simultaneamente. Nonostante il successo finanziario, generando $100,000 dal lancio, CarynAI ha sollevato significative preoccupazioni etiche e sociali. Gli utenti hanno spesso interagito con il bot in modi sessualmente aggressivi, portando a esperienze inquietanti come riportato da Marjorie. Questo esempio sottolinea le complesse questioni derivanti dalle personalità generate dall'AI e dalle loro interazioni con gli esseri umani reali.
Google sta lavorando su un nuovo progetto AI che permetterà agli utenti di conversare con chatbot modellati su celebrità, influencer di YouTube o persino personaggi di fantasia. Questo progetto mira a perfezionare i modelli linguistici Gemini per imitare lo stile di risposta di persone specifiche, potenzialmente collaborando con influencer di YouTube per creare personaggi AI specifici per i brand. Questa mossa è vista come una sfida diretta ai chatbot AI delle celebrità di Meta e a Character.ai, un servizio che offre una gamma diversificata di personaggi, dai personaggi TV ai politici reali.
Nel 2023, diversi grandi marchi hanno sfruttato con successo l'AI nelle loro campagne. Virgin Voyages ha usato l'AI per creare inviti personalizzati per crociere con una versione digitale di Jennifer Lopez. Heinz ha utilizzato DALL-E 2 di OpenAI per generare immagini creative ispirate al ketchup. La campagna "Masterpiece" di Coca-Cola ha combinato l'AI con la creatività umana per produrre annunci visivamente sorprendenti. Cadbury ha utilizzato l'AI per creare contenuti personalizzati per il mercato indiano. Questi esempi evidenziano il potenziale dell'AI di creare contenuti pubblicitari coinvolgenti e personalizzati che risuonano con pubblici diversi.
Tuttavia, l'introduzione di avatar generati dall'AI ha sollevato anche preoccupazioni etiche e pratiche. Alcuni temono che questi avatar possano mancare della fluidità naturale e dell'autenticità degli influencer umani. Esperti di marketing come Mara Einstein sottolineano che l'AI si basa su dati esistenti e potrebbe avere difficoltà a introdurre idee veramente nuove e creative. Creatori di contenuti come Arielle Fodor esprimono preoccupazioni sull'impatto potenziale sui posti di lavoro, soprattutto alla luce degli scioperi recenti degli attori per l'uso dell'AI nell'industria dell'intrattenimento.
Nonostante queste preoccupazioni, i potenziali benefici dell'AI nella pubblicità sono significativi. Con l'avanzare della tecnologia, il realismo e la funzionalità degli avatar generati dall'AI sono destinati a migliorare, rendendoli più efficaci e difficili da distinguere dagli esseri umani reali. Questo potrebbe ridurre significativamente i costi di produzione e il tempo, permettendo ai marchi di produrre contenuti di alta qualità più rapidamente.
Guardando al futuro, anche l'industria del benessere sta vedendo innovazioni guidate dall'AI. Piattaforme come FitXR e Headspace stanno utilizzando l'AI per creare esperienze utente più personalizzate e coinvolgenti. FitXR offre sessioni di allenamento VR immersive, mentre Headspace adatta sessioni di mindfulness e meditazione alle esigenze individuali. Questi progressi sottolineano la tendenza crescente verso soluzioni di benessere personalizzate e guidate dalla tecnologia che risuonano con i consumatori a un livello più profondo.
In conclusione, l'avvento degli avatar generati dall'AI su TikTok e altre piattaforme segna un passo significativo avanti nel marketing digitale. Sebbene ci siano preoccupazioni legittime sull'autenticità e sulle implicazioni etiche, i potenziali benefici in termini di efficienza, scalabilità e creatività sono considerevoli. Con il continuo evolversi di queste tecnologie, è probabile che diventino parte integrante degli strumenti di marketing digitale, aiutando i marchi a connettersi con il pubblico in modi innovativi e significativi. Il futuro del marketing degli influencer è indubbiamente entusiasmante, con l'AI che gioca un ruolo centrale nel plasmare nuovi paradigmi di coinvolgimento e interazione. Bilanciare l'innovazione tecnologica con l'insostituibile tocco umano sarà la chiave per raggiungere il successo in questo nuovo panorama.
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